Annniiie si stava avvicinando sempre più alla sborra, e poi... si è quasi fermata. Era silenziosissima mentre Annniiie fissava il vibratore nella sua mano, la sua fica già scivolosa che luccicava, bagnata fradicia. Annniiie bussò alla porta e annuì. "Entra. Accomodatevi. "Sentiva la porta del bagno aprirsi quando Annniiie entrava nella doccia, ma nella luce fioca, riusciva a vedere il suo labbro inferiore che le tirava la camicia. E poi Annniiie sorrise e disse: "Cazzo. Che ore sono?" "Le cinque del mattino. Sei stata davvero maleducata con me ieri sera. "Annniiie gli ha dato uno sguardo di lato, ha sorriso e si è avvicinata allo specchio. "Oh? E tu indossi un vestito. Non ci provare. "Si è seduto sul letto accanto a lei e ha guardato mentre Annniiie sospirava profondamente, strofinando il suo corpo, poi ha iniziato a farle scorrere le dita sui capezzoli, facendogli lentamente un massaggio, e mentre lei rivolgeva la sua attenzione ai fianchi e si toglieva le mutandine, lui poteva vedere la sua figa rasata. Cominciò a strofinarsi, non sapendo cosa aspettarsi, e Annniiie posò la testa sulla sua spalla, sorridendogli. "Immagino che non potresti ancora ficcarmela dentro". Annniiie gli stava a cavalcioni, avvolgendo le sue cosce intorno ai suoi fianchi. .