Angelsdaniel è crollato a faccia in giù sul letto, contorcendosi e contorcendosi sotto di me. "Come. . . . come hai trovato quel punto?" "È stato il mio compagno. "Le ho spazzolato un po' di capelli dietro l'orecchio e le ho accarezzato i fianchi nudi con le dita. "Molto bene. Guarda i tuoi fianchi. " "Li ho toccati. "Sì. Il clitoride. . . "Si accoccolò più vicino a me, con il viso che si librava sopra il mio inguine mentre Angelsdaniel ondeggiava e si contorceva in estasi. Il mio membro tremava di eccitazione e io aspettavo pazientemente che si rilassasse. La sentii inspirare acutamente e Angelsdaniel inarcava la schiena quando arrivava. "Mmmmm, sono contenta che ti piaccia. "Lo adoro". Vedi come è tutto morbido?" Angelsdaniel annuì con un cenno di comprensione mentre prendevo in giro il suo clitoride e i suoi capezzoli, guardando i suoi occhi che mi seguivano come una brava ragazza. Dopo un attimo Angelsdaniel si è girata e si è fatta prendere dal panico in sollievo mentre io mi sedevo, tirandole via le manette, tirandole via anche i guanti senza dita. "Lascia fare a me. "Angelsdaniel annuì, girandosi e scivolando via dalle mutandine. Le ho tirato via le mutandine sopra la testa, il perizoma nero di un bel colore vivo nello specchio, e ho guardato giù verso il cavallo bagnato della mia figa di gomma mentre Angelsdaniel si sedeva. "Mi serviva un altro po' di lubrificante... . "E il cockring?" Angelsdaniel alzò le spalle, alzando le sopracciglia verso di me. "Non va bene, però. .