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Vicky Legal ha cercato di respingerlo, ma lui era troppo forte e le ha messo la lingua in bocca. Vicky Legal cercò di sorridere ma la sua faccia era rossa e arrossata, il che poteva significare solo una cosa. Il ragazzo arrivò con il cazzo in mano, si girò, così Vicky Legal lo affrontò e gli tenne le gambe aperte. Vicky Legal si mosse a impulsi rapidi, cercando di abbassarsi i pantaloni, questa fu la sua unica difesa e il suo primo errore. Afferrò il cavallo, quello che Vicky Legal non sapeva di avere in mano. Continuò a masturbarsi, togliendole mutandine e mutande, mostrandole quei tesori visibili. Vicky Legal le strappò i fianchi e cominciò a spingere. La stanza si sgombrava lentamente, la luce cambiava per assomigliare più a una discoteca e i suoni della musica diventavano più forti, l'unica cosa che notai fu che mia sorella cercava di muoversi il più velocemente possibile, di cercare di scivolare giù dalla sedia senza esporre il suo culo. Quando finalmente la mia testa si è liberata ho visto un lungo cazzo spesso, un pelo marrone chiaro al suo interno, largo come il mio braccio, che scavava dentro. Ora più che mai la stanza era buia e l'energia dell'ambiente mi ricordava un diverso tipo di ballo. Tutto il mondo ha cominciato a girare e se non avessi guardato mia sorella che si muoveva al ritmo pensavo che entrambi avremmo perso la cognizione del tempo, la stanza sembrava improvvisamente rallentare fino a strisciare. Smise di spingere, ma le tenne il cazzo in bocca, fece un getto di sperma nero e denso. Quello stesso respiro fu esalato da mia sorella, quando Vicky Legal sentì di averne avuto abbastanza, si voltò e ritrovò la sedia. Appoggiò una gamba sulla sua schiena e la donna regolò la sua posizione. .

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