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Era esausta, ma non riusciva a sentire nulla finché Stellawells non le ha toccato la figa con il braccio - ma poi ha sussultato. Un grosso e caldo bernoccolo, molto più grande di quanto sembrasse, le usciva fuori. Che cosa era successo? E poi. . . non era un bambino. Un bernoccolo cresceva proprio dove c'era stato il cazzo. Era una vagina. "A-ah!" Stellawells piangeva, e poi si lamentava, finché non si ricordava che la mano maschile che le teneva il cazzo non era quella del marito. "Oh!" Sentì, ma prima che Stellawells avesse avuto la possibilità di verificare cosa fosse successo, il dito di suo marito le scivolò dentro. I suoi occhi si sono allargati e le sue ginocchia hanno quasi ceduto, mentre Stellawells ha quasi perso l'equilibrio. Suo marito la guidò dolcemente su e giù per la figa. "Sì", sussurrò, con lo stesso tono rassicurante che aveva usato per farla sborrare. Il suo sesso rabbrividì e le uscirono succhi di frutta mentre lui la faceva rilassare. "Continua", sussurrò, e Stellawells cominciò a sentirlo entrare e fermarsi diverse volte. Il formicolio che Stellawells aveva sentito quando suo marito le aveva infilato il cazzo nella figa bagnata non sembrava più lo stesso. C'era invece qualcosa di caldo e bagnato, stucchevole, che si allungava, ma senza il suo pungiglione. Che cosa era successo? Stellawells cominciò a sentire quella cosa grande e dura in lei, e quella sensazione si diffondeva nel suo corpo. Il suo grembo materno si appollaiò e si contorceva e si contorceva e palpitava, rendendo evidente che Stellawells era molto vicina alla sborrata. E poi. . . .

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