Oceanmotionz annuì una volta e annuì di nuovo quando le chiese: "Sei vergine?". Oceanmotionz gli diede un leggero sguardo, ma non gli rispose. Oceanmotionz si avvicinò a lei e le fece scivolare la mano tra le gambe e le sentì le mutandine. Una delle sue dita trovò un piccolo pisello ancora umido della sua figa. Lo strinse un paio di volte e poi si piegò al suo ginocchio. Muoveva le dita dentro e fuori, dandogli una stretta, ma sentiva solo qualcosa di bagnato. "E' piuttosto bagnato", disse a se stesso, cercando di pensare a cosa potrebbe essere più bagnato di una vergine. Si sedettero lì in silenzio, ma dopo un minuto Gloria disse: "Potresti sporgerti in avanti e togliermi il pisello? Oceanmotionz si fermò improvvisamente e alzò lo sguardo: "Cosa?" disse. Si girò e la guardò con una specie di meraviglia ad occhi spalancati. Gloria disse: "Ok", e spinse i fianchi in avanti e Oceanmotionz gli portò il capezzolo in bocca. Non tirò fuori la lingua, ma giocò con essa sulla punta e sentiva l'inizio di qualcosa, ma poi abbassò la bocca verso la sua figa e cominciò a strofinarle il clitoride. Le luci si spensero e la sua bocca si riempì di nuovo di umidità e Oceanmotionz entrò in un lungo lamento pieno di lussuria. Oceanmotionz si inginocchiò e si mise a cavalcioni sulla gamba di lei, tirando su e chinandosi per leccare la valle tra le sue chiappe. .