Lorelaycandy lo spingeva via, la sua fronte si sporgeva di sudore e barcollava fino ai piedi. I suoi seni delicati erano in mostra, e lui le strusciava la tetta sinistra sulle labbra mentre si sedeva alla scrivania. Afferrò la sua penna e Lorelaycandy non protestava, sembrava così imbarazzata. Scusa", mormorò, "Non sono bravo con i nomi, beh, di solito. Etero", disse Lorelaycandy, i suoi occhi si raffreddarono, "Sei sicuro di stare bene? Voglio dire, sei tu l'uomo, giusto?" Sorrideva, un atto che le ha fatto perdere il suo interesse. Non per molto, amico, te lo prometto. Dopo un paio di minuti di troppo gloriosa scopata inattiva, Lorelaycandy chiese: "Dai, non vuoi succhiargli di nuovo il cazzo? E' stato così bello. Rabbrividì mentre Lorelaycandy gli infilava una mano nei jeans, così dovette abbassare la testa per coprirsi la bocca. Poi Lorelaycandy si è alzata e gli ha afferrato la coscia destra, tirando i pantaloni e i boxer fino alle caviglie. No no, facciamo silenzio, questa volta stai andando molto meglio", disse Lorelaycandy mentre spingeva il suo cazzo in profondità nella sua mano, scopando il suo cazzo mentre lui se ne stava seduto lì con le mani dietro la schiena, le dita aggrovigliate tra i capelli. No no no, infatti farò di meglio per te", ha detto Lorelaycandy, premendo le sue mani contro il suo viso e masturbando il suo cazzo tra le sue dita sottili. .