Kbasinger ora grida in estasi e miagola, mentre le do tre colpetti al clitoride, poi due volte, poi una, prima di metterla in ginocchio e farle scivolare su tra le gambe. Trema sotto le coperte e cerca di mettere le gambe sotto di lei e di arrampicarsi sul letto, ma io la spingo indietro e tengo i piedi separati finché Kbasinger non si adegua. La mia mano segue istintivamente le tracce lungo il suo corpo, e sento il rigonfiamento delle sue mutandine iniziare a crescere. Tiro la cintura di lato e le abbasso le mutandine, assaporando la vista della mia preziosa ragazza che posa per me. La sua testa è appoggiata sulla mia spalla, le sue caviglie sono appuntite e il suo corpo si arriccia a destra, i muscoli flettenti che mi attraversano la punta delle dita mentre le rastrellano la pelle. È così sexy, così minuta, così fottutamente sexy. "Ti piace questo?" Kbasinger coos, e faccio un piccolo passo indietro, felice di vedere che anche a lei piace. "Sì", dico, mentre alzo le braccia e le accarezzo la testa, "Mi piacciono le tue tette", e muovo una mano lungo la pancia, verso le sue mutandine, "La tua fica". La sua figa, soffice e raggrinzita, odora a malapena del suo eccitamento". Mentre tolgo la mano, mi spazzolo le dita su tutta la curva della sua linea di mutandine, Kbasinger ansima, arrossando, e lei sembra così carina, spalancata così aperta...