Jelleser non si aspettava una cosa così disperata da un ragazzo che non sa nemmeno controllare le sue mani. Jelleser ha dato un piccolo sussulto: "Oh, questa cazzo di sensazione è bella,‼ e mi ha fatto un sorriso ancora più disperato. Dopo questo a suo merito credo che si sia sentito un po' timido, e abbia cercato di non guardarmi. Non ha aiutato. Si è presto calmato però, perché forse è così che ci si sente. E sì, anche se sapevo che andare dalla mia signora non gli sarebbe costato nulla e poco, mi sono divertita a farlo. E questo per me significava tanto quanto qualsiasi altra cosa. "Oh, cavolo, ‼ mi ha pensato, e ha cacciato il suo cazzo il più forte possibile dalla mia figa gocciolante. Jelleser ha fatto uscire un gemito, ma non ha nemmeno provato a fermarmi. Ho afferrato la testa del suo cazzo in entrambe le mie mani, e più forte che potevo, proprio davanti al suo viso. La testa spessa era così, così piccola. In un secondo Jelleser fece uscire un altro gemito. "Sapete come funziona, ‼ Jelleser mi ha detto all'orecchio. Sembrava che si sentisse frustrata, e i suoi fianchi si muovevano avanti e indietro, come se Jelleser stesse per iniziare a sborrare. Così l'ho afferrata per il retro del collo, l'ho afferrata forte e l'ho tenuta lì con le mani tra i capelli.