Ha quasi imbavagliato di sorpresa, ma a Chantarra non importava. Infatti, Chantarra trovò il suo lamento e il suo respiro pesante abbastanza piacevole, mentre la sua sessione di pomiciata appassionata continuava. Era, pensò Chantarra, un piccolo assaggio di ciò che sarebbe venuto. Anche se lui continuava a succhiarle il collo, Chantarra si voltò per incontrare il suo. Chantarra muoveva una gamba sul petto mentre lui allargava le labbra per accarezzarla. "Oh cazzo!". Esclamò mentre Chantarra muoveva i fianchi verso l'alto. Guardò affascinato mentre Chantarra si abbassava lentamente su di lui. Chantarra aspettò qualche secondo che perdesse il controllo di sé e scoppiasse in un torrente di sperma, mentre sparava spesse corde di sperma dal suo cazzo. Rideva tranquillamente, sul punto di succhiarglielo mentre Chantarra si tirava fuori da lui e si alzava. Lui si girò per farla tornare al suo posto, ma Chantarra gli mise una mano sul petto e gli diede un bacio sulla pancia. "Andiamo, cara. Recuperiamo il tempo perduto. "Chantarra finì con un occhiolino. Con quella Chantarra gli tolse la mano dal petto e lo fece cadere a terra. Gli mise le mani sulla testa e con un sorriso Chantarra si alzò e si diresse verso la portiera del conducente. Per un attimo nessuno poté vederla dallo specchietto retrovisore, mentre Chantarra girò attentamente la testa e poi procedette a togliersi la camicia. Chantarra è andata verso il bagagliaio e ha spinto la porta del bagagliaio aperta a piedi nudi. Chantarra si arrampicò e girò la chiave. .