Urlava mentre Angie McQueen sentiva un'altra ondata di liquido caldo riempire la sua fica, poi il geyser arrabbiato fuori dal suo viso le ha sbattuto in faccia, seguito dall'eruzione del suo viso. Una volta dentro di lei, il suo viso era libero di consegnare una dura campana a morto all'ultimo di noi. Il suo urlo, attorcigliato in un gemito, e la sua fronte esplose di sperma, sbattendo contro il mio viso. Poi la nuvola verde è schizzata fuori, soffiandoci addosso mentre lasciava una scia rosso-oro nella sua scia. Ma quando ho esalato l'ultimo respiro ho sentito il mio corpo sussultare e contorcersi, qualcosa che si muoveva dentro di me. Mi scuoteva, delicatamente, delicatamente, ma c'era qualcosa di più qui. Non volevo più preoccuparmi del mio corpo. Volevo solo chiudere la porta a chiave. Quando ho chiuso la porta, ho sentito solo uno sballo, una costrizione a fare pipì che veniva dal profondo. Rabbrividivo e facevo dei respiri profondi, lunghi, lussuosi e lenti. Mi tirai fuori dal letto, mi cullai contro il muro e mi tirai su. Ho guardato il mio corpo in basso; avevo un aspetto di merda, i miei seni non erano piccoli, ma più grandi di quanto non fossero prima di essere scopata. Il mio culo era sfregiato; con la decapitazione e tutto il resto. Mi sono spostata verso i jeans. Li ho raccolti e ho camminato per la stanza, oltre la mia cremagliera e i cuscini, sentendo di nuovo i miei seni. Mi sono seduta davanti al computer e ho preso un libro nuovo di zecca non letto. .